Collare addestramento cani: l’educazione alla base di tutto

Curiosità del mondo dell’addestramento e diversi consigli per costruire un rapporto sereno con il tuo migliore amico.

collare addestramento cani pastore tedesco seduto

Quando un animale entra a far parte della famiglia, che sia un cucciolo o un adulto, parte del vostro mondo viene stravolto: questo ingresso segna l’inizio di una nuova vita assieme e, come tale, è vostro compito e responsabilità che tutto proceda nel migliore dei modi. 

Ci saranno cambiamenti in tutto l’ambiente, che saranno più o meno visibili a seconda del cane, della razza, dell’età, del carattere e delle esperienze pregresse.

Per integrarlo in maniera stabile e serena, fondamentale diventa l’educazione: il collare, è uno fra gli strumenti necessari e indispensabili affinché questo avvenga. 

Il collare è diventato con il passare del tempo il simbolo principale dell’addomesticamento.

In questo articolo toccheremo con mano, attraverso approfondimenti e testimonianze, quattro aspetti importanti per la sua educazione: 

  1. I metodi di addestramento educativi nel panorama attuale;
  2. Come si addestra ed educa un cane;
  3. Il collare come strumento educativo;
  4. Il guinzaglio per l’addestramento.

Ci si chiede spesso: come crescerlo nel migliore dei modi?

Il rischio di una cattiva educazione, sia per chi è alle prime armi o ha avuto diverse esperienze, è dietro l’angolo, proprio perché ogni cane è diverso dall’altro.

Se dovessi insegnare al tuo cane a tenere fin da subito comportamenti sbagliati, senza correggerli, il rischio è che diventeranno più difficili da eliminare.

Ci sono regole essenziali che è di buon uso insegnare al cane per una convivenza felice.

Verrà spontaneo relazionarsi a lui  con le coccole e il gioco, ma saranno poi le regole a fare la differenza.

I metodi di addestramento educativi nel panorama attuale

Ogni cane è unico e altrettanto unico, deve essere l’approccio adottato per educarlo e addestrarlo. 

Esistono delle linee guida da seguire, ma per ottenere un buon risultato bisogna imparare a leggere il cane, studiandone i movimenti e le reazioni. 

Quando sentiamo parlare di addestramento, è importante sottolineare che non tutti i metodi sono uguali, anzi. 

Alcuni sono efficaci e soprattutto orientati allo scopo, altri risultano inefficaci, addirittura dannosi, sia fisicamente che mentalmente. 

Il metodo Gentile

Partiamo dal metodo con la pettorina, definito gentile, in cui sono utilizzati soprattutto i criteri della ripetizione e delle ricompense, evitando del tutto il rimprovero .

In questo metodo, eseguire correttamente un comando, equivale a ricevere un premio, che può essere un biscotto, una carezza, una lode, una pallina.

L’idea di fondo è rispettare in tutto la volontà del cane, sia nel bene che nel male!

Anche quando gioca in modo irruento, arriva a mordere qualcuno, quando tira al guinzaglio, sono tutte espressioni che non vanno punite, perché la colpa è del proprietario che lo ha messo in condizioni di sbagliare.

L’utilizzo di questi strumenti, i premi alimentari e la pettorina, in alcuni casi possono funzionare e dare dei risultati, ma non nei casi più gravi.

Con cani aggressivi, ingestibili, fobici e paurosi risulteranno inutili, non funzionali per una corretta gestione. 

L’utilizzo degli psicofarmaci, è una valida alternativa?

Di una corrente opposta, ci sono addestratori che includono strumenti come la violenza e l’utilizzo degli psicofarmaci per questi cani, tutte prassi che sono sempre negative per la salute e non danno risultati effettivi. 

È molto rara la reale necessità di far ricorso ai farmaci, in quanto potrebbero indurre nel vostro amico sonnolenza, apatia, irritabilità e una modificazione del carattere.

Invece di risolvere il problema, c’è il rischio di peggiorarlo!

Il Metodo Doggo, la ricerca dell’equilibrio

C’è un metodo nuovo e completamente diverso: è il Metodo Doggo, che si basa sul principio della comunicazione naturale, in cui vengono utilizzati strumenti quali:

  • La giusta dose tra gioco, cibo e regole;
  • Il guinzaglio;
  • Il collare a scorrimento.

Il metodo, nato dalla visione del suo fondatore, Mirko Grifingi, addestratore ENCI in prima linea per il loro recupero comportamentale, è adatto soprattutto per tutti quei cani adulti fobici, aggressivi, paurosi ed ingestibili.

La marcia in più di Mirko è aver trasformato la sua passione in una vera professione, a cui si dedica completamente per aiutare i padroni ad essere una guida per i loro amici pelosi.

In molti casi infatti, un cane incontrollabile, dentro e fuori di casa, costringe il padrone a limitare la propria libertà e vita sociale e, in casi estremi, a una separazione dolorosa dalla famiglia.

Attraverso un piccolo tocco del collare, l’animale viene indirizzato a capire la giusta direzione.

Le lezioni si svolgono, oltre che al campo di addestramento del Centro di Educazione Canina, anche in tutti quegli ambienti della vita quotidiana del proprio cane.

Gli permetti di intraprendere un percorso di miglioramento in qualsiasi occasione, eliminando quei problemi legati al suo comportamento.

A seconda delle tue esigenze, è possibile scegliere tra lezioni singole, anche a domicilio, o un corso intensivo di due giorni.

Lo scopo è modellare la prestazione sia del cane che del padrone, mettendo in evidenza il meglio di entrambi!

Vuoi sapere di più? 

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Come si addestra ed educa un cane?

Per parlare di come si addestra un cane partiamo dal presupposto che è fondamentale intraprendere per i padroni un percorso di addestramento e crescita insieme a lui.

Tutto ciò che si andrà ad insegnare infatti sarà soprattutto per la sicurezza di entrambi. 

A volte, la vita assieme al cane non è sempre come ci si aspetta: il cane si ribella, tira al guinzaglio, morsica, non va d’accordo con i suoi simili, diventa feroce. 

Come fare con un cane così aggressivo, problematico e pauroso?

Grazie a una corretta educazione è possibile recuperare il comportamento del cane in modo da ristabilire un rapporto corretto e indissolubile e tornare a vivere liberamente ogni situazione, con pieno controllo e fiducia verso il nostro amico a quattro zampe. 

Il Metodo Doggo utilizza la comunicazione naturale, instaurando con il cane un rapporto di guida e fiducia, in modo da stabilire regole che vengono accettate e seguite facilmente. 

La testimonianza di Matteo, un esempio concreto

Matteo, a gennaio, ci racconta così la sua esperienza con il Metodo Doggo: 

“Ho contattato Mirko per il mio lagottino di 17 mesi dietro consiglio di un mio conoscente molto amante degli animali.

In precedenza mi sono rivolto ad un altro addestratore per risolvere atteggiamenti leggermente aggressivi nei miei confronti, ma dopo alcune lezioni la situazione è nettamente peggiorata e durante alcuni rimproveri verbali ci sono state spiacevoli aggressioni. 

Scoraggiato, ho contattato Mirko che, con il suo metodo completamente diverso dal precedente addestratore, mi ha confortato e già dalla prima lezione ci sono stati notevoli miglioramenti. 

Mi ha dato varie direttive e ho riacquistato subito l’autorità sul cane. 

Adesso sono alla terza lezione e il lagottino è tranquillo e gestibile. 

Grazie a Mirko per i risultati ottenuti e per quelli che ci saranno.”.

Vieni a scoprire altre testimonianze, per capire se siamo le persone giuste per risolvere anche il tuo problema!

Il collare educativo: quale scegliere?

Il collare è lo strumento d’eccellenza per la gestione e l’addestramento del proprio cane. 

Ma sono la stessa cosa? Assolutamente no!

La gestione infatti dovrebbero averla i conduttori  di tutti i cani, per impostare un corretto rapporto tra animale e padrone e con il mondo che lo circonda, in modo da fornire i giusti strumenti per sapersi adattare ad ogni situazione.

L’addestramento invece ha come scopo di “rendere abile” il cane in una specifica disciplina, che deve essere adeguata alle sue caratteristiche.

Ad esempio, ci sono percorsi di addestramento  per i cani poliziotto, da salvataggio, antidroga, come guida per i ciechi, per i cani da guardia, per diverse discipline sportive. 

La scelta del collare è una decisione importante perché sbagliando, si rischia di perdere il controllo e di farci sentire insicuri a passeggio con lui. 

In circolazione esistono collari di tutti i tipi, dalle svariate forme, dimensioni e materiali:

  • In pelle e in nylon;
  • In corda;
  • In lega.
  • Da addestramento “beeper”: dotati di meccanismi che producono ultrasuoni o vibrazioni, si attivano quando il cane abbaia, provocando fastidio in modo da associare la sensazione spiacevole all’abbaiare;
  • Elettrici: si fondandosi sulla produzione di scosse o altri impulsi elettrici che, tramite un comando a distanza, si trasmettono all’animale provocando reazioni varie.

Un addestramento basato sul dolore, lieve o forte che sia, incide sull’integrità psicofisica del cane e produce effetti collaterali come paura, depressione, aggressività, ansia.

L’utilizzo nel metodo Doggo come strumento educativo

Il lavoro di Mirko inizia dove gli altri hanno fallito: spesso si rivolgono al Centro di Educazione Canina padroni disperati che non sanno come fare per uscire di casa con il loro amico.

Parliamo di cani aggressivi, mordaci, terrorizzati o ingestibili.

Ed è proprio qui che interviene il Metodo Doggo, che utilizza come strumento per eccellenza il collarino a scorrimento.

L’obiettivo principale di questa tipologia di collare è condurre il cane a non mettere mai in tensione il guinzaglio e di conseguenza, di portare un collare che resterà sempre “morbido” e non in tensione sul suo collo. 

Questo strumento ha molteplici soprannomi: collare a strozzo, di correzione, a strangolo, e crea non pochi dibattiti nel mondo della cinofilia.

Il collarino a scorrimento, se usato correttamente da persone competenti e serie, consente di avere pieno controllo sul cane, salvaguardando lui ,te stesso e chi vi circonda.

Così facendo, metti in sicurezza entrambi, consentendoti di vivere una vita tranquilla, anche con quei cani dichiarati “irrecuperabili”.

Scopri di più a questo link in cui troverai spunti interessanti per una corretta educazione.

Il guinzaglio per l’addestramento

Un altro strumento essenziale per l’addestramento del tuo cane è il guinzaglio.

Come per il collare, anche per il guinzaglio esistono di diverse forme, colore, lunghezza e materiali diversi: fisso, a doppia maniglia, a catena, in cuoio, multiuso, retriever, doppio. 

Il primo parametro da valutare per la scelta è chi avete al vostro fianco, perché il guinzaglio deve adeguarsi alle caratteristiche del tuo cane.

In molti casi, vengono utilizzati i flexi.

I guinzagli allungabili, nati per il perfezionamento delle abilità nei cani da ferma, hanno il vantaggio di arrotolarsi automaticamente, ma allo stesso tempo sono tenuti costantemente in tensione e rischiano di confondere il cane, che non riconosce i confini entro i quali deve stare.

Possono dare la sensazione al cane di essere libero, quando il realtà non lo è.

Sono sconsigliati per i cani aggressivi, ingestibili (che non seguono un percorso di recupero). 

Quando sei a passeggio, il guinzaglio che adoperi deve essere robusto e servirti per fare da guida all’animale con maggior facilità.

Tu sei il suo punto di riferimento!

Bisogna infatti essere in grado di controllare il proprio cane in caso costituisse una minaccia per altri animali o per le persone. 

La pettorina è una valida alternativa?

La pettorina non può essere considerata uno strumento di gestione , in particolar modo per i cani con tendenze aggressive e ingestibili.

Non è una valida alternativa.

Nata appositamente per i cani da slitta, esprime un senso di forza, e quindi, se il cane già ha la tendenza di tirare al guinzaglio, non farà altro che sentirsi ancora più libero di farlo.

La funzione del guinzaglio nel Metodo Doggo

Il Metodo Doggo utilizza uno strumento irrinunciabile che è il guinzaglio in cuoio

Questa tipologia di guinzaglio, che diventa un tutt’uno con il collare, fa si che nel momento in cui entra in tensione, si comunica con il collare tramite il suono e la vibrazione.

Così facendo, diventa gentile, perché il tuo cane impara a non tenerlo mai in tensione!

Durante le lezioni di addestramento con Mirko, puoi imparare anche gestire il tuo cane con il guinzaglio allungabile collegato al collarino a scorrimento. 
A questo link puoi scoprire altre curiosità del mondo dell’addestramento e diversi consigli per costruire un rapporto sereno con il tuo migliore amico!