Capire il comportamento del cane: istruzioni per una buona convivenza

Come capire alcuni comportamenti del vostro amico a quattro zampe e, se necessario, intervenire tempestivamente per migliorare il vostro rapporto.

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Quando si decide di prendere un cane e portarlo in famiglia l’emozione è grandissima ed ogni singolo gesto diventa un’amorevole quotidiana abitudine; in poco tempo si crede di conoscere tutto, o quasi, del comportamento del proprio amico a quattro zampe. Ma sarà davvero così?

È proprio vero che ai cani manca solo la parola, (e se potessero parlare!), eppure loro con noi comunicano in continuazione, utilizzando un linguaggio un po’ diverso rispetto al nostro per esprimere le loro intenzioni e le loro emozioni.

In questo articolo voglio parlarti proprio di questo argomento, per aiutarti a capire meglio alcuni comportamenti del tuo amico a quattro zampe e, se necessario, intervenire tempestivamente per migliorare il rapporto con lui.

  1. Il cane, animale sociale e non solo
  2. I comportamenti del cane: quelli più comuni
  3. Il nostro comportamento: come renderlo semplice per il nostro compagno
  4. Come aiutarlo?

Il cane, animale sociale e non solo

Il cane è il nostro migliore amico, è un fedele compagno di vita , di lavoro e di sport ed è quindi un animale sociale.

Ma non solo. Il cane è anche predatore e carnivoro, un mammifero che sebbene nel corso di millenni sia stato addomesticato, al tempo stesso possiede anche l’aggressività come dote caratteriale, che è sempre servita alla sua specie per sopravvivere, per i momenti di caccia e per difendersi.

Già 15.000 anni fa, al tempo dei lupi, questi animali sono stati abituati al branco, ad essere strutturati con gerarchie e con un complesso meccanismo di comunicazione:

-”verbale”, con ululati, guaiti e altre vocalizzazioni di durata e intensità differenti ma ben precise e con un loro codice; e

-”non verbale”, fatto di espressioni e movimenti del corpo o di alcune parti.

Sottolineare questo aspetto del nostri amici a quattro zampe ci aiuta a capirli fino in fondo nella loro diversità e nei loro bisogni primari, per non commettere l’errore di attribuire loro sentimenti o pensieri che in realtà non gli appartengono.

I comportamenti del cane: quelli più comuni

Ma perché i cani raddrizzano la coda? O le orecchie? Perché ringhiano? Cosa li spinge a scatti improvvisi? Cosa rende i cani insicuri o aggressivi? Perché tirano al guinzaglio?

Non bisogna dimenticare che ogni animale ha caratteristiche peculiari e specifiche, ma ci sono alcuni comportamenti comuni a quasi tutti i cani, che rappresentano un vero e proprio linguaggio ormai decodificato e conoscerlo ci aiuta ad essere “padroni” migliori nei loro confronti.

Ma come capirlo guardando i movimenti del nostro cane?

Gli occhi, la bocca, la postura, il pelo, le orecchie, la coda: sono molte le cose a cui prestare particolare attenzione, ognuna delle quali, con semplici ma fondamentali variazioni, svela qualcosa in più del suo carattere.

Il canale visivo è sicuramente il nostro strumento comprensivo principale: in base a come si muove il tuo cane, scodinzola, abbaia con più o meno energia, tende in alcune posizioni le orecchie, il tuo amico comunica i propri stati d’animo e le proprie reazioni alle diverse situazioni.

Imparare a riconoscere il significato di queste e di altre manifestazioni è fondamentale per interpretare nel migliore dei modi le variazioni del suo comportamento, specialmente in presenza di altri animali, ad esempio durante una passeggiata o al parco, o in presenza di adulti, e ancor di più, di bambini .

Capire in modo tempestivo se il cane ha una variazione di umore, è nervoso, arrabbiato o molto spesso spaventato, può aiutare a salvaguardare la sua sicurezza in primo luogo, la nostra e di tutti coloro che se ne prendono cura.

Il nostro comportamento: come renderlo semplice per il nostro compagno

D’altro canto, c’è anche da capire quali variazioni di tono, postura ed espressione del loro amico umano il nostro cane interpreta come positive o negative, in modo da identificarle e stare attenti per mantenere un rapporto aperto e stimolante con loro.

In questo percorso, per creare un rapporto unico e indissolubile e per tutelare il nostro amico e noi stessi, è fondamentale imporre, con fiducia e amore, dei comandi e delle regole ben precise al cane: queste sono alla base di tutto per vivere serenamente e non sentirsi limitati, né per esempio a fare una passeggiata e neppure ad avere persone estranee in casa.

Infatti il comportamento che sviluppa dipende al 30% dalle sue doti caratteriali e al 70% dalle esperienze vissute nel primo anno di vita.

l cane nella nostra società , da solo, non sa come vivere, e non si può rischiare che prenda il sopravvento e il potere decisionale: ha proprio bisogno di regole, di un’impostazione corretta, il tutto per una serena quotidianità, per una corretta gestione e soprattutto per la tutela di tutti, perché siamo noi stessi i responsabili!

Come aiutarlo

Per chi è alla prima esperienza con un cane, è utile rivolgersi ad uno specialista per comprendere il suo comportamento ed entrare in sintonia con lui, per evitare errori, anche banali.

Questo soprattutto quando siamo in presenza di un comportamento aggressivo o pericoloso per l’incolumità del nostro amico o di chi gli sta intorno.

Un cane che tira al guinzaglio o senza controllo, infatti, può rischiare di finire investito per strada o di strattonarti e farti cadere durante le uscite quotidiane. Uno aggressivo può essere un pericolo per i familiari e i conoscenti. Un cane timido o pauroso può essere difficile da portare fuori o da lasciare solo a casa, in caso di necessità lavorative…

In ognuno di questi casi (e in molti altri), cercare di aiutarlo in modo efficace prima di peggiorare le cose gioverà alla creazione di una buona convivenza e di un rapporto di fiducia con il nostro migliore amico!

Scopriamo assieme qualche piccolo suggerimento.