No, non lo è, di qualunque razza sia.
Nessun cane nasce aggressivo o lo è per natura, ma esistono razze più o meno gestibili.
Tutto dipende dall’educazione che ha ricevuto, dal contesto in cui è stata cresciuta e vive, dalle caratteristiche del cane e dalla memoria di razza.
Il problema reale affonda le sue radici nel vostro rapporto.
In questo articolo voglio far chiarezza su alcune questioni tanto discusse nel tempo nel mondo cinofilo.
Parleremo di:
- Esistono razze di cani aggressive?
- Qual’è il collegamento tra il carattere del cane e la sua aggressività?
- L’aggressività si manifesta anche tra di loro in famiglia?
E che il comportamento del cane, è tua responsabilità.
1 – Esistono razze di cani aggressive?
Per anni si è cercato di mettere per iscritto i nomi delle razze di cani più pericolose, pensando che questa lista potesse diminuire le potenziali aggressioni.
Dopo un episodio di violenza che ha coinvolto dei cani, “quella razza è aggressiva”, “prima o poi doveva succedere”, “le leggi dovrebbero proibirli a chi ha bambini” sono frasi che avrai sentito più volte pronunciare.
Pensa ad un Pitbull, un Rottweiler, un Dobermann: non sono di per sé più pericolosi di un Cocker o di un Labrador.
Le dimensioni, la potenza, lo spessore mandibolare sono molto più importanti della razza, per le conseguenze.
Sta a te, padrone, educarlo affinché certi episodi non accadano: il comportamento del cane è una tua responsabilità.
Perché alcuni sono comunque considerati pericolosi?
Perché è difficile riscattare la fama; e l’uso improprio di certe razze che, come nel caso dei Pitbull da combattimento, ha danneggiato gravemente la loro immagine.
Alcune razze poi sono anche più portate di altre verso alcuni tipi di aggressività: i loro comportamenti possono essere l’estremizzazione di alcuni atteggiamenti per i quali sono stati selettivamente allevati.
L’aggressività in natura è un comportamento naturale e accettato in un branco.
Il cane è un animale sociale e la sua sopravvivenza è strettamente connessa con la vita del gruppo.
Il soggetto che prevale sugli altri dimostrandosi forte diventa il capobranco, la cui autorità è accettata da tutti i membri.
Entrando a far parte della nostra società, il cane ha nella famiglia umana un surrogato del branco, in cui si trova ad occupare un ruolo subordinato, perché sei tu che provvedi a tutti i suoi bisogni.
Se non riesci a dimostrare di essere tu il capobranco, il tuo cane si sentirà in diritto di occupare il tuo ruolo, e la convivenza sarà veramente difficile.
Perché alcuni cani diventano aggressivi?
I cani non diventano dall’oggi al domani improvvisamente aggressivi.
L’aggressività ha sempre origine in sentimenti negativi, solitamente di rabbia o di paura, o a causa di un dolore fisico cronico.
Un cane aggressivo è spesso un cane insicuro che si sente a disagio, che non sa gestire e superare una situazione di stress.
A volte, indipendentemente dalla razza, è dovuto a precedenti esperienze traumatiche dell’animale.
Altre volte le ragioni sono da ricercare nel vostro rapporto.
Crescere il cane in un contesto isolato, senza farlo socializzare e senza una corretta educazione, può portare il cane a manifestare l’aggressività con comportamenti inadeguati in società, sotto forme diverse.
Se vuoi approfondire l’argomento ti consiglio di leggere anche questo articolo.
Ricordati che l’amore, da solo, non basta per essere un bravo padrone.
Devi essere il primo educato e dare il buon esempio.
Ci sono innumerevoli situazioni a cui dovresti prestare attenzione, che fanno presagire un comportamento aggressivo.
Devi avere controllo sul cane quando è al guinzaglio, in modo che non tiri, non strattoni, non infastidisca i passanti saltando addosso, e che sia affidabile se lo richiami.
Ci vogliono regole. Scopri come educare un cane in questo articolo.
2 – Qual’è il collegamento tra il carattere del cane e la sua aggressività?
L’aggressività, caratteristica innata e naturale del comportamento animale, è, come abbiamo visto, comune ai cani di ogni razza.
Imparare a riconoscerla nel tuo cane è una parte del percorso fondamentale per la vostra relazione.
Da cosa è scatenata, quando si manifesta, che tipo di aggressività prevale e contro chi, sono solo alcune delle domande a cui devi dare una risposta per impostare una crescita serena con il tuo amico a quattro zampe.
Probabilmente alcuni atteggiamenti del cane possono rivelarsi premonitori: bisogna riconoscerli ed imparare a comprenderli.
Perché non esistono razze aggressive.
Le razze definite ignorantemente aggressive, sono in realtà cani che portano con sé una memoria di razza modificata, confermata in anni e anni di selezione per compiere determinate tipologie di lavoro.
Ringhiare, abbaiare, mostrare i denti, mordere, strattonare al guinzaglio: sono tutti elementi comuni che ti fanno capire che siamo al cospetto di cani che stanno manifestando disagio e aggressività.
Dai lupi ai chihuahua.
Cosa dice la legge?
Nel 2006 l’Ordinanza per la“tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani” ha creato un elenco di razze ritenute più “pericolose” di altre, per le quali era obbligatorio usare museruola e guinzaglio in luoghi e sui mezzi pubblici.
La lista di cani aggressivi comprendeva Pitbull, Amstaff, Corso, Rottweiler, Pastore Tedesco, Lupo Cecosvlovacco, Dogo Argentino, Mastino, Bulldog.
A seguito di numerose critiche, la “Lista di Razza canine pericolose” è stata abolita perchè ritenuta priva di ogni fondamento scientifico.
In quanto «non è possibile stabilire il rischio di una maggiore aggressività di un cane sulla base dell’appartenenza ad una razza o ai suoi incroci»” e che “le radici di una potenziale pericolosità di alcuni soggetti debbano invece ricercarsi nel rapporto tra l’uomo e il cane”.
Ad oggi, è in vigore l’Ordinanza del 2013, secondo cui sei tu responsabile per il tuo cane, sia del suo benessere, sia per eventuali danni a cose o persone.
Ed è ciò che tutti i proprietari o futuri proprietari di cani dovrebbero capire.
Cosa fa la differenza?
La taglia, la conformazione della bocca e la chiusura del morso, fanno sicuramente la differenza in caso di aggressione, con conseguenze più o meno gravi.
I molossoidi, ad esempio, hanno una leva molto favorevole e una muscolatura sviluppata: per questo sono in grado di mordere in modo molto efficace, mantenendo la presa a lungo.
Questi cani potenzialmente sono quindi in grado di provocare maggiori lesioni in caso di aggressione.
Ma ciò non significa che siano cani pericolosi.
Questo può accadere con i cani di qualsiasi razza e taglia, allevati in modo scorretto, non socializzati nel modo dovuto e tolti precocemente alle cure della madre.
Ci sono anche attitudini di alcune razze, geneticamente selezionate, proprio per essere competitive, territoriali e per avere un’alta capacità di reazione.
Razze che, per selezione, hanno l’aggressività come dote caratteriale maggiormente sviluppata dovuta alla memoria di razza.
La soluzione nell’addestramento
L’addestramento è un percorso che tutti coloro che hanno un cane dovrebbero intraprendere, perché consente di creare un dialogo naturale ed efficace con il tuo compagno a 4 zampe.
Grazie all’addestramento e al tuo impegno, il cane può imparare a rapportarsi con il mondo esterno.
Se decidi di adottarne uno devi essere in grado di gestirlo in modo corretto e di educarlo con consapevolezza.
Perché ci sono cani che sono “impegnativi”, per loro storia personale, passata e presente.
Nel momento in cui decidi di adottare un cane, è essenziale essere preparati alla loro gestione, a prescindere dalla razza.
Se vuoi approfondire l’argomento leggi anche questo articolo.
3 – L’aggressività si manifesta anche tra di loro in famiglia?
Qualsiasi cane può diventare impegnativo se non seguito correttamente: ciò dipende da lui, ma anche e soprattutto, dall’ambiente in cui vive e dalle persone con cui si rapporta.
Ci sono diversi tipi di aggressività:
- Protettiva-territoriale: verso animali o persone che si avvicinano al territorio o al padrone, nei confronti di ciò che ha intenzione di proteggere;
- Predatrice: diretta verso persone, animali e oggetti in movimento, che il cane percepisce come prede;
- Possessiva: verso persone o cani e finalizzata alla difesa di un oggetto che ritiene essere proprio (una palla, un osso, un gioco);
- Aggressività tra cani: verso un soggetto dello stesso sesso col fine di imporsi come soggetto dominante e interessa sia maschi che femmine;
- Aggressione per dolore: causata da episodi di sofferenza, o da situazioni che provocano irritazione o costrizione al cane;
- Per paura: quando un cane ritiene di essere in una situazione di pericolo usa l’aggressività per cercare di risolvere la tensione; è associata a trattamenti dolorosi e punizioni;
- Aggressività reindirizzata: quando qualcosa irrita il cane e l’animale non ha la possibilità di sfogarsi.
Cani conviventi, cosa succede?
La convivenza tra cani non è mai semplice: si chiama “aggressività sociale” o “rivalità fra fratelli”.
Nella tua casa, se ci sono più cani, è importante che fra di essi si stabilisca una chiara gerarchia che deve essere rispettata anche da te.
I cani, in natura, vivono in gruppo, sono animali sociali gerarchici, e stabiliscono sempre, all’interno del branco, chi è il dominante e chi il sottomesso: questo favorisce una buona convivenza.
Ciò deve valere anche per i cani che vivono in un ambiente domestico.
Generalmente, le situazioni tipiche durante le quali si possono presentare comportamenti di aggressività tra cani conviventi, sono quelle riferite alla ricerca delle attenzioni del proprietario, per il cibo o un oggetto, il controllo della cuccia.
Una chiara gerarchia tra i cani è assolutamente necessaria, così come una chiara gerarchia fra questi e il padrone: rafforzare la propria leadership su entrambi i cani attraverso l’educazione è fondamentale.
Vieni a leggere anche questo articolo per approfondire.
Come fare allora?
Devi sempre avere tu il controllo
Il mio consiglio è quello di frequentare con il tuo compagno a quattro zampe una scuola per cani.
Il Centro di Educazione Canina a Firenze, Metodo Doggo, è specializzato nella gestione dei comportamenti aggressivi.
Si occupa di creare o ristabilire un rapporto corretto tra cane e padrone, grazie alla comunicazione naturale.
E’ un percorso adatto a tutte le razze: qualsiasi cane che manifesta insicurezza e aggressività ha bisogno di essere rieducato.
Doggo è un Centro specializzato nella gestione di cani aggressivi, ingestibili e fobici.
Frequentare le lezioni attraverso la supervisione di Mirko Grifingi, fondatore del Metodo, per imparare a gestire i comportamenti aggressivi avrà un effetto positivo soprattutto sulla vostra relazione.
Puoi imparare a conoscere il suo linguaggio e a capire come affrontare insieme le situazioni critiche, per acquisire maggiore fiducia e una migliore gestione con il tuo migliore amico.
Mostragli chiaramente chi dei due ha il controllo con sicurezza, coerenza e positività.
In questo modo il tuo cane impara a seguire le tue regole.
Tutto ciò semplifica notevolmente la tua vita quotidiana, e rende più soddisfatto il tuo migliore amico.
Se noti che il tuo cane diventa ingestibile e assume alcuni atteggiamenti aggressivi, puoi rivolgerti a noi di Doggo: attraverso un percorso di crescita comune, impari ad addestrarlo, per convivere felicemente in società.